Un cane un pò troppo....giocherellone!
Abito da 2 anni in un condominio nella periferia di Roma. Il condominio è dotato di un giardino condominiale in cui, qualche anno fa, sono state sistemate delle panchine per godere di qualche momento di relax durante la giornata.
Da 6 mesi è venuto a vivere nel nostro condominio un nuovo inquilino, Mario, con la sua famigliola (moglie, 2 figli e .....un cane!!!!).
Premetto che non ho nulla contro gli animali in condominio, ho semplicemente paura dei cani!!
I bimbi sono vivaci e simpatici, devo dire che hanno portato un po' di allegria...il problema è che non sono gli unici ad essere "giocherelloni"!!
Il loro cane, infatti, ama correre e saltare verso le persone, una cosa terribile per chi come me ha paura dei cani!!
Purtroppo vivono nel mio stesso pianerottolo, per cui un giorno mi faccio coraggio e provo a dirglielo.
Trovo il signor Mario in garage senza il simpatico animaletto e mi avvicino. Gli premetto che non ho nulla contro gli animali in condominio, almeno nulla di ideologico.
Provo a dirgli semplicemente la verità, "ho semplicemente paura dei cani!!!!".
La chiacchierata è serena, sembra capire. Torno a casa rasserenata, forse ho risolto il mio problema!
In realtà non è proprio così. Dopo due giorni, tornando dal supermercato decido di "riposarmi" qualche minuto sulla panchina del giardino, per riprendere un pò di forze.
Noto che il signor Mario passeggia parlando al cellulare. Neanche il tempo di rendermene conto e vedo arrivare il suo amato cagnolino che mi viene incontro per giocare.
Purtroppo ho sudato freddo, avevo tantissima paura e il padrone era a telefono...Come deve fare una poveretta che ha paura dei cani? Ho sempre sperato che nessun condomino portasse animali in condominio e le cose sono andate sempre bene, ma ora il problema c'è.
Richiamo gentilmente il sig. Mario che, con un discreto ritardo, capisce la situazione e viene a riprendere il suo cane (libero e senza guinzaglio).
Torno a casa piuttosto trafelata e con l'incubo che purtroppo il futuro non sarà come lo immaginavo. Nei giorni seguenti scopro purtroppo un'abitudine del sig. Mario che potrebbe davvero rovinarmi la vita.
Quando esce di casa è solito aprire la porta con il cane assolutamente libero, per garantirgli una corsetta e qualche slancio e "solo dopo" legarlo.
Gli animali si sa, sono un po' sacrificati in un condominio, per cui alla vista di qualche metro libero il cane si dà alla pazza gioia.
Quest'abitudine però, mi sta rovinando la vita e mi rendo conto che è anche inutile parlarne col proprietario, lui sembra capire il problema, ma non lo risolve. Per lui è così naturale dare un po' di libertà al suo cane che non crede neanche di fare qualcosa di scorretto.
Il problema è che io non vivo più, ho paura quando apro la porta di trovarmelo davanti e non uso più le panchine in giardino, con la paura che da un momento all'altro arrivi il cagnolino "giocherellone"!
Davvero non ho nulla contro gli animali in condominio, ho solo paura! Se solo ci fosse più attenzione e più rispetto per gli altri, forse tutto non sarebbe un problema.
Ieri, in preda alla disperazione, ne ho parlato con Massimo, un altro inquilino con cui ho un rapporto più stretto. Purtroppo mi ha freddata un po', dicendo che con le nuove leggi gli animali in condominio sono più tutelati e che purtroppo è inutile parlarne con l'amministratore (che tra l'altro vedo si e no 2 volte all'anno).
Come devo fare? Mi devo rassegnare?
Graziella
Cara Graziella, in realtà non è proprio come dice il suo amico Massimo! E direi, meno male!
Per farla giungere più "preparata" alla chiacchierata con l'amministratore le consiglio di leggere i seguenti articoli.
Morso di cane, responsabilità custode (art 2052)
Come vede può rasserenarsi, sono aumentati i diritti degli animali in condominio, ma il buon senso non deve mancare mai!