Escrementi di animali nel porticato, cosa fare
Mi chiamo Carla e vivo in un condominio di 20 unità immobiliari a Roma.
Non sono amante degli animali, ma non vuol dire che per partito preso io non possa tollerarli.
Il problema, come spesso si dice, sono i proprietari degli animali. Nel mio condominio una condomina aveva l'abitudine di portare a spasso il suo cane senza guinzaglio.
Dopo diverse lamentele con lei e con l'amministratore siamo riusciti ad ottenere il guinzaglio.
I problemi non sono finiti, ma solo iniziati. Una sera ho personalmente trovato tracce di escrementi in una area condominiale dedicata allo svago, dove spesso giocano i bimbi.
Mi sono lamentata e ho chiesto alla proprietaria di non portare il cane almeno in quella zona, in quanto frequentata dai bimbi.
La risposta seccata è stata chiaramente negativa per cui ho contattato l'amministratore, che mi ha rassicurato dicendomi che vedrà cosa fare ma è passato un mese e nulla.
Cosa posso fare? E' possibile vietare la presenza del cane nel condominio?
Grazie
Cara Carla,
il tuo messaggio traspare una certa frustazione, comprensibile, verso questo problema, tra l'altro comunissimo.
Ti rispondo subito dicendo che la legge 220/2012 (Riforma del condominio) ha modificato ampiamente quanto previsto sugli animali, arrivando a vietare la possibilità di escludere la presenza di animali in condominio.
Se vuoi saperne di più leggi l'articolo "Animali in condominio, le novità".
Sembrerebbe quindi che tu ti debba rassegnare? Per nulla.
Come leggerai nell'articolo "Il regolamento condominiale e gli animali", pur non potendo vietare la presenza di animali in condominio, potrà ugualmente prevedere limitazioni al diritto di detenere animali in casa, giustificate da ragioni igienico-sanitarie, quali ad esempio:
- Potrà limitare il numero di animali detenibili nelle singole unità immobiliari;
- Potrà limitare l'accesso degli animali in alcune zone comuni individuate, purché tali limiti non siano talmente stringenti da impedire, di fatto, la detenzione di animali, in violazione della norma di legge.
Da quel che mi racconti l'area in questione non è di passaggio, ma un'area di relax in cui potrebbe essere vietato l'accesso agli animali se questa limitazione non dovesse rendere incapitato il padrone ad avere un animale nel condominio. Parlane con l'amministratore e sicuramente risolverai il tuo problema!
In ogni caso, per quanto la riforma condominiale sia stata "benevola" con i proprietari di animali, vale sempre il buon senso e le buone maniere per una convivenza "sana" con il condominio.
Per maggiori chiarimenti ne abbiamo parlato nell'articolo "Animali in condominio, le regole da rispettare".