Rendiconto condominiale, come redigere il riepilogo finanziario
Nel precedente articolo "Rendiconto condominiale, come redigere il registro di contabilità" abbiamo analizzato e discusso riguardo il registro di contabilità, proviamo a chiarire meglio un altro aspetto del rendiconto condominiale, ovvero il riepilogo finanziario.
Nell'intenzione della riforma, ogni aspetto del rendiconto condominiale dà una visione dell'andamento della gestione secondo un diverso punto di vista, per garantire, vedendo i diversi prospetti, di avere un quadro complessivo esaustivo.
Analizzando il prospetto il lettore deve avere chiari i flussi finanziari di entrata e di uscita che hanno caratterizzato la gestione.
Per compilarlo è necessario dal rendiconto consuntivo estrapolare i versamenti complessivi dei condòmini, le altre entrate che sono imputate a rendiconto, le spese imputate e gli addebiti personali.
Analizzati questi dati si possono riassumere i flussi finanziari di entrata e di uscita, calcolando l'avanzo o il disavanzo della gestione condominiale.
Il documento che riassume prospetticamente queste informazioni si chiama riepilogo finanziario.
Il riepilogo finanziario, per struttura e caratteristiche, si potrebbe definire come lo stato patrimoniale del condominio, in quanto rappresenta una "fotografia" della situazione.
Lo scopo del documento è definire lo stato delle attività e passività, enucleando crediti, debiti ed eventuali fondi di riserva. Il riepilogo finanziario ha quindi la finalità di individuare la situazione dello stato patrimoniale del condominio amministrato.
Il riepilogo finanziario non è la base per la redazione del piano di riparto, che viene costruito sul registro di contabilità.