La legge di stabilità 2017 e i condominii
La Legge di stabilità 2017 ha introdotto una serie di novità nella gestione condominiale, andando a modificare gli adempimenti a carico degli amministratori e dei condominii per l'anno 2017.
I tre aspetti principali interessati sono le comunicazioni dei dati detraibili, le ritenute sui corrispettivi dovuti dal condominio e la tracciabilità per alcune tipologie di pagamenti.
Per quanto riguarda le comunicazioni dei dati detraibili l'obbligo è che per le dichiarazioni precompilate 2017 (sia 730 che Unico) gli amministratori di condominio comunichino i dati dei singoli condomìni che hanno sostenuto spese edilizie detraibili entro il 28 febbraio 2017.
Nello specifico le comunicazioni riguardano i dati relativi alle spese sostenute nell'anno precedente dal condominio con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché con riferimento all'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all'arredo delle parti comuni dell'immobile oggetto di ristrutturazione. Nella comunicazione devono essere indicate le quote di spesa imputate ai singoli condomini.
In merito alla riqualificazione energetica, si sottolinea che la detrazione delle spese relative a tali tipologie di interventi sugli edifici è confermata nella misura in vigore, ossia al 65%, per tutto il 2017, con un'ulteriore proroga al 31 dicembre 2021 qualora i lavori interessino parti comuni condominiali ovvero tutte le unità immobiliari del condominio.
Anche gli interventi di ristrutturazione edilizia sono stati prorogati al 31 dicembre 2017 nella misura attualmente in vigore, ossia con la detrazione del 50% per un importo massimo di 96.mila euro ad unità immobiliare, distribuito in dieci rate annuali di pari importo.
Novità importanti si registrano per gli interventi antisismici, sebbene continuino ad interessare solo gli edifici adibiti ad abitazioni e attività produttive. L'arco temporale in cui possono essere realizzate queste opere va dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021. Le spese agevolabili includono quelle relative alla classificazione ed alla verifica sismica degli immobili, ed hanno una detrazione massima di 96mila euro per unità immobiliare per ciascun anno e saranno detraibili nella misura del 50%, suddiviso in cinque quote annuali di pari import fino ad arrivare anche al 75%. Si rileva, inoltre, che il canone tv dovuto per l'anno 2017 è passato da € 100 ad € 90 qualora trattasi di abbonamento alla televisione per uso privato.
Rispetto alle ritenute sui corrispettivi dovuti dal condominio e alla tracciabilità per alcune tipologie di pagamenti, la Legge di stabilità 2017 ha vietato l'uso del contante nei pagamenti concernenti le prestazioni nei contratti di appalto di opere o servizi, modificando, tra l'altro, i tempi di versamento delle ritenute d'acconto 4%.
Il condominio, in qualità di sostituto d'imposta, è tenuto al versamento della ritenuta del 4% a titolo di acconto sui corrispettivi dovuti per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi, solo al raggiungimento di una soglia minima della ritenuta pari a 500 euro. Non vale più la vecchia regola del versamento della ritenuta entro il 16 del mese successivo al pagamento della fattura.
Cosa accade nei piccoli condominii, dove la soglia minima di 500€ non è facilmente raggiungibile?
La Legge di stabilità 2017, oltre a definire il limite di 500€ fissa anche un intervallo temporale entro il quale è comunque necessario il versamento. In particolare sono fissate le seguenti due date:
- 30 giugno
- 20 dicembre
Ricapitolando, quindi, il condominio, in qualità di sostituto d'imposta, è tenuto a versare la ritenuta d'acconto del 4% sui corrispettivi al raggiungimento di 500€ o in alternativa, se la cifra non viene raggiunta, comunque entro il 30 Giugno e il 20 Dicembre di ogni anno. Ciò sta a significare che l'assoggettamento a ritenuta permane, così come resta l'obbligo di versamento della stessa. Cambiano solo i modi e le tempistiche.
Cosa cambia ancora?
La Legge di stabilità 2017 aggiunge inoltre che il pagamento dei corrispettivi dovuti per prestazioni relative a contratti di appalto resi a condomini deve essere eseguito con modalità tracciabili, quindi:
- mediante conti correnti bancari o postali,
- attraverso altre modalità che consentano il controllo da parte dell'amministrazione finanziaria.
L'inosservanza di tale obbligo comporterà l'applicazione delle sanzioni previste dal comma 1 dell'articolo 11 del Decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471 ", ossia l'applicazione di una sanzione amministrativa da euro 250,00 a euro 2.000,00.