Come diventare amministratore di condominio

Come diventare amministratore di condominio

Quali sono i requisiti richiesti dalla legge per diventare amministratore di condominioProviamo a fare chiarezza in questo articolo su un argomento importante, ovvero la possibilità di accedere o meno alla professione.

La Riforma del condominio, nota come la 220 del 2012, si esprime in maniera chiara sui requisiti per diventare amministratore di condominio e sulle eccezioni ammesse. 

Nello specifico introduce una regolamentazione per l'accesso alla professione, per la quale in passato era stato richiesta semplicemente la maggiore età e il pieno possesso delle capacità di agire.  Cerchiamo di fare maggiore chiarezza sull'argomento.

Come diventare amministratore di condominio?

Il primo comma dell'art. 71bis disp.att.ve c.c. indica sette requisiti necessari per la nomina ad amministratore di condominio, cinque dedicati all'onorabilità, due alle competenze professionali

Vediamoli nel dettaglio, aggiungendo qualche chiarimento in più.

​I requisiti relativi all'onorabilità, per il soggetto interessato, sono: 

  1. Godere dei diritti civili, ovvero la libertà di compiere atti giuridici senza alcuna limitazione.Come dimostrare questo requisito? La procedura da seguire è la seguente:il soggetto interessato può richiedere il certificato di godimento dei diritti civili, rilasciato dalla cancelleria del Tribunale competente, che attesta che, nei cinque anni precedenti la richiesta, nei confronti del richiedente non siano stati emessi provvedimenti di interdizione, inabilitazione o fallimento. 
  2. Non avere ricevuto condanne penali, per motivi quali delitti contro la pubblica amministrazione, l'amministrazione della giustizia, la fede pubblica, il patrimonio, furto o appropriazione indebita. 
  3. Non essere sottoposto a misure di prevenzione, ovvero provvedimenti quali sorveglianza speciale, sequestri, confische. Tale requisito viene meno se interviene un processo di riabilitazione. 
  4. Non essere sottoposto ad interdizione o inabilitazione, in quanto misure che limitano la libertà e la capacità di agire (firmare contratti, disposizione). 
  5. Non essere inserito nell'elenco dei protesti, documento tenuto dalle Camere di Commercio nel quale è annotato il nome delle persone che non hanno pagato le cambiali. I requisiti relativi alle competenze professionali, per il soggetto interessato, sono: 
  6. Essere in possesso almeno del diploma di scuola superiore
  7. Aver frequentato un corso di formazione iniziale e attività di formazione periodica in materia di amministrazione condominiale.

Abbiamo visto in particolare come diventare amministratore di condominio. Non resta che capire ​se questi requisiti siano o meno tutti obbligatori.

Si può diventare amministratore di condominio senza possedere tutti i requisiti? Come?

Quelli appena descritti sono i requisiti per diventare amministratore di condominio. Sono tutti necessari? In realtà no.

Può capitare, però, che qualche requisito non sia soddisfatto, soprattutto dai professionisti che esercitano la professione da molto prima dell'entrata in vigore della Riforma. 

Come comportarsi allora? La riforma si è espressa anche su questo caso, andando a descrivere una serie di eccezioni che, se verificate, consentono di diventare amministratore di condominio senza possedere tutti i requisiti. Ne abbiamo parlato con dettaglio nell'articolo "Non ho tutti i requisiti per diventare amministratore di condominio! Quali sono le eccezioni ammesse?"

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